Pane fatto in casa

Hai mai provato il pane fatto in casa? Farlo sembra un procedimento lungo e complicato, ma grazie agli strumenti gusti e ai nostri piccoli accorgimenti fare il pane in casa sarà semplicissimo. Divertiti a impastare e sfornare, sarà un’attività piacevole e molto produttiva!

Quale farina usare per il pane fatto in casa?

Le farine per il pane hanno caratteristiche diverse che è opportuno conoscere, perché influenzano i tempi di lievitazione ed il risultato finale. Si dividono in 2 categorie: quelle forti e quelle deboli.
Le farine forti generalmente sono la 0, 00 e la 2 . Le farine deboli sono invece avena, grano saraceno, miglio, segale e riso . La forza delle farine si misura con la lettera W e più il numero è alto e più la farina resiste alle lunghe lievitazioni.

Parametri per misurare la forza della farina

  • Farina debole: W fino a 170
  • Farina media: W da 180 a 260
  • Farina forte: W da 280 a 350
  • Farina speciale: W maggiore di 350
Quando si vogliono realizzare dei pani miscelati bisogna ricordarsi che bisogna aggiungere al massimo il 30% di farine deboli. A volte è possibile preparare un pane utilizzando una maggiore percentuale di farina debole sul totale dell’impasto, ma bisogna ricordarsi di farlo lievitare per molto più tempo. Le farine integrali sono consigliate perché aumentano il potere di lievitazione . Un altro tipo di farina che aiuta a sostenere l’impasto durante la lievitazione è quella di farro che può essere utilizzata in percentuali sino al 40% o anche addirittura al 50%. Si possono utilizzare anche farine speciali come quella di ceci o di mais, ma vanno utilizzate in una percentuale massima del 20%.

Come impastare

Fare il pane in casa senza impastatrice è fattibile se si ha una buona manualità e si seguono alcuni piccoli accorgimenti.
L’impasto deve essere consistente al punto giusto, ovvero non deve essere troppo morbido perché non manterrebbe la forma prima della prima lievitazione, né troppo duro, altrimenti non lieviterà. Se l’impasto è troppo molle bisogna aggiungere farina poco alla volta, impastando molto bene per farla assorbire prima di aggiungerne dell’altra, fino ad ottenere il grado di elasticità desiderato. Se al contrario l’impasto risultasse troppo duro, invece della farina andrà aggiunta acqua o un altro liquido utilizzato per la preparazione dell’impasto, fino ad ottenere la consistenza corretta.
Nel caso di impasti molto idratati, quindi con una percentuale di acqua rispetto alla farina superiore al 60%, impastare e maneggiare può essere difficile. Il segreto sta nell'impastare e successivamente far riposare l'impasto per una decina di minuti, poi riprendere ad impastare, continuando così fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.
L' impastatrice planetaria è dotata di un gancio fatto apposta per impastare pane e pizza, a forma di spirale così da ottenere una cordatura perfetta e senza sforzi.

Lievitazione del pane fatto in casa

Una corretta lievitazione deve avvenire in un luogo caldo, la temperatura ideale è compresa fra i 26 e i 30 °C. Si può optare per una sola lievitazione o per la doppia lievitazione.
La lievitazione singola è ottimale per i grossi pani che necessitano di più tempo per raggiungere la struttura necessaria per poi avere una buona alveolatura. Questo tipo di lievitazione è utile anche per i pani in cassetta e per il pan brioche. La doppia lievitazione invece è consigliata per i pani di piccole dimensioni perché dopo il primo periodo di riposo necessitano anche di un tempo per stabilizzarsi nella nuova forma.
Nel caso in cui la temperatura della stanza non fosse ottimale, è possibile optare per la lievitazione nella ciotola per impasti con gel riscaldante : è dotata di un gel che, dopo essere stato riscaldato nel microonde, viene posizionato sotto alla ciotola chiusa con coperchio così da permettere una lievitazione più rapida.
Un altro utensile molto utile è il lievita pagnotta: q uesto utensile si compone di un cestino traforato e di una ciotola per preparare il lievito. Il cestino traforato conferisce alla pagnotta la forma e la superficie caratteristiche, inoltre aiuta l'impasto a lievitare più velocemente.

Dove cuocere il pane fatto in casa

Il pane fatto in casa può essere cotto con buoni risultati anche nel forno di casa, senza necessariamente doverlo cuocere nel forno a legna.
Per ottenere un pane fatto in casa fragrante e con una crosta bella croccante, è importante preriscaldare il forno ad una temperatura molto alta. Normalmente i forni di casa raggiungono un massimo di 250°C, ma è possibile posizionare sulla griglia del forno una pietra refrattaria , così da poter raggiungere anche i 300°C e ottenere un pane molto croccante. La temperatura ottimale di cottura del pane è tra i 230°C e i 270°C.
Un altro trucco per ottenere una crosta croccante e una mollica morbida consiste nel creare vapore nel forno . Questo può essere fatto posizionando una teglia d'acqua sul ripiano inferiore del forno o spruzzando acqua direttamente nell'ambiente del forno poco dopo aver messo il pane.

Pane fatto in casa: forno statico o ventilato

La scelta tra il forno statico e ventilato per cuocere il pane fatto in casa dipende in parte dalle tue preferenze personali e dalla ricetta che stai seguendo. Entrambi i tipi di forni possono essere utilizzati, ma ci sono alcune differenze da considerare:
  • Forno statico: offre una cottura uniforme e controllata. Puoi utilizzare il forno statico per ottenere una crosta croccante e una mollica morbida.
  • Forno ventilato: può portare a una cottura più uniforme e a una crosta leggermente più croccante. Tuttavia, a volte potresti dover ridurre leggermente la temperatura o il tempo di cottura rispetto a una ricetta che utilizza un forno statico, poiché può accelerare la cottura.
La scelta tra forno statico e ventilato dipende anche dal tipo di pane che stai cucinando. Ad esempio, i pani croccanti come le baguette potrebbero beneficiare di un forno ventilato per ottenere una crosta più croccante, mentre i pani più morbidi come i pani da sandwich potrebbero ottenere risultati eccellenti in un forno statico.

Stampi per pane

Il pane può essere cotto anche all'interno di stampi che gli conferiscono una forma particolare. Alcuni esempi? Il pane il cassetta, la baguette, la treccia o i panini per hamburger.

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Pane fatto in casa: conservazione

Per conservare il pane fatto in casa in modo ottimale e mantenerne freschezza e sapore il più a lungo possibile, avvolgilo in un canovaccio pulito per coprire la superficie. Questo aiuterà a mantenere la forma croccante. In alternativa puoi conservarlo in un sacchetto in cotone per pane con chiusura a cordoncino, sicuramente più elegante del canovaccio.
Se prevedi di consumare il pane entro pochi giorni, puoi utilizzare un porta pane : questo aiuterà a prevenire la perdita di umidità e la secchezza.
Evita di conservare il pane fatto in casa in frigorifero, poiché il freddo può far indurire la mollica e causare la perdita di sapore. È meglio conservarlo a temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore o luce diretta del sole.




Pane fatto in casa: ricette

Sperimentare la preparazione del pane in casa offre infinite opportunità di personalizzazione. Dalle classiche ricette per il pane bianco o integrale ai pani aromatizzati con erbe fresche, semi, formaggi o persino frutta secca, le possibilità sono infinite. È possibile creare ricette senza glutine , per non rinunciare al piacere del pane, con le farine derivate da cereali senza glutine: riso, mais, miglio.

Pane kaiser allo zafferano

Di origine tirolese, il pane kaiser era un pane bianco che, in epoca austroungarica, era prerogativa della nobiltà. Noi te ne proponiamo una versione colorata e preziosa.
INGREDIENTI: 400 g di farina 00 • 100 g di farina 0 • 100 ml di olio • 200 ml di latte 25 g di lievito di birra • 10 g di malto d’orzo • 2 bustine di zafferano • 10 g di sale • 1 uovo
PROCEDIMENTO: miscelare le farine, aggiungere l’olio e iniziare ad impastare. Sciogliere lo zafferano in due dita d’acqua intiepidita e versare il liquido nell’impasto. A parte, far intiepidire l’acqua e sciogliere all’interno il lievito e il malto d’orzo, quindi unire all’impasto. Lavorare bene e per ultimo aggiungi il sale. Forma una palla liscia e falla lievitare fino al raddoppio. Suddividi l’impasto in tante piccole palline dello stesso peso: ricavane tra 8 e 10, disponile ben distanziate su due teglie e falle lievitare per 10 minuti. Imprimi il decoro usando lo stampo kaiser premendo bene sino a circa 2 millimetri dalla teglia; spennella la superficie con l’uovo sbattuto e lascia lievitare ancora. Dopo circa 30 minuti, spennella nuovamente la superficie dei panini con l’uovo, cospargi con fior di sale e cuoci in forno caldo a 200 °C per circa 15 minuti

Treccia allo yogurt e uvetta

INGREDIENTI: 300 g di farina manitoba • 200 g di farina 00 • 170 g di yogurt greco • 100 g di zucchero • 100 g di uvetta • 200 ml di latte • 25 g di lievito di birra • 10 g di malto di riso • 2 uova • 5 g di sale
PROCEDIMENTO: miscelare le farine con lo zucchero e l’uvetta, aggiungere l’uovo e iniziare ad impastare. A parte, far intiepidire il latte e sciogliere all’interno il lievito e il malto d’orzo. Versare la parte liquida dell'impasto, lavorare bene e per ultimo aggiungere il sale. Formare una palla liscia e far lievitare fino al raddoppio. Suddividere l’impasto in tante piccole pagnotte dello stesso peso. Ricavarne 6-8, disporle ben distanziate su due teglie e farle lievitare per 15 minuti. Imprimere il decoro con lo stampo a treccia premendo bene sino a circa 2 millimetri dalla teglia, rovesciare i pani e lasciar riposare 15 minuti, quindi girarli, spennellare con l’uovo sbattuto e far lievitare almeno altri 20 minuti, quindi spennellare nuovamente la superficie con l’uovo, cospargere con zucchero di canna e cuocere in forno caldo a 200 °C per 15-20 minuti.

Rosetta senza glutine con farina di riso

INGREDIENTI: 300 g di farina senza glutine bianca • 200 g di farina di riso • 100 ml di olio extravergine di oliva • 200 ml di acqua • 35 g di lievito di birra • 10 g di malto di riso • 10 g di sale latte di riso
PROCEDIMENTO : Miscelare le due farine, aggiungere l’olio e iniziare a lavorare. A parte, far intiepidire l’acqua, sciogliere all’interno il lievito e il malto di riso e versarli nell’impasto. Lavorare bene e per ultimo aggiungere il sale. Formare una palla liscia e farla lievitare fino al raddoppio. Aprire la ciotola e suddividere l’impasto in tante piccole palline dello stesso peso: ricavarne 8-10. Disporle ben distanziate su due teglie e farle lievitare per 10 minuti. Spennellare la superficie con il latte di riso e lasciar lievitare ancora. Dopo circa 30 minuti, spennellare nuovamente la superficie dei panini con il latte di riso, cospargere con fior di sale e cuocere in forno caldo a 200 °C per circa 15 minuti.

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